
Ricordiamo insieme l’inaugurazione del 29 giugno 2011 della nuova struttura polivalente sita in strada statale per Agerola 98, nella quale sono state ubicate le sedi dell’Associazione Disabili Gragnano, della Misericordia, e del Centro anziani.
“Emozionante – commenta il giovanissimo presidente dell’Associazione Disabili Gragnano, Salvatore Mosca – finalmente si è riusciti nell’intento di dare un concreto riferimento alla popolazione diversamente abile e non, una grande svolta nell’ambito dell’aggregazione e dell’integrazione tra la popolazione gragnanese”.
Oggi a 5 anni da quel giorno l’ Associazione Disabili Gragnano è stata e lo è ancora un punto di riferimento per molti. Una sede nella quale è stata data soprattutto la possibilità concreta di partecipazione alla vita associativa, mediante le numerose attività che l’associazione svolge.
Care lettrici , cari lettori,
questa è una lettera aperta, che spero riesca a suscitare un minimo di emozione e di riflessione… in una società, orientata oramai a moti consumistici, svuotata di passione, che offre poverissimi contenuti, molto spesso non sufficienti ad essere di riferimento per le nuove generazioni.
Si è giunti al secondo anno associativo, ma il frutto sembra ora cominciare a crescere e a maturare; la soddisfazione per quanto operato in quest’arco di tempo rinvigorisce, ma non basta… lascia a mano a mano il passo all’impegno e alla coerenza, che fanno da tramite, tra chi “è” e chi “prova ad essere”, in un contesto sociale che divide e non riesce ad unire, che giudica… ma non si sforza di provare a capire…
Provare ad immedesimarsi è sintomo di apertura mentale, ed è proprio il nostro obiettivo: calarsi nei panni di che non riesce a superare “L’Ostacolo”, tendere una mano, e sorridere, quasi come non pesasse.
Rendere meno logoranti le vicende quotidiane di chi non “VIVE”, ma “ SOPRAVVIVE”.
Il nostro è il caso del risultato che supera le aspettative, che ci da speranza, ma non completa soddisfazione, poiché serve sensibilizzazione per il DIVERSAMENTE-MONDO, per il DIVERSO che possa essere più UGUALE possibile alla nostra debolezza alla nostra paura di vivere, e di fare.
Dunque un gesto da poco, un minuto della nostra frenetica e caotica vita, può dare veramente tanto…
Il mio è dunque un messaggio e al tempo stesso un invito, ad abbattere quelle barriere culturali che portano alla discriminazione, alla compassione, all’esclusione;
E’ un auspicio per una società integrante nei confronti di tutti, per una società che riconosca il valore–persona di ognuno e l’unita dignità umana che merita e richiede rispetto, indipendentemente dalla/e patologia/e che l‘individuo presenta, dalle condizioni in cui si svolge la sua vita, dalle capacità che può esprimere.
Sostenete il nostro essere veramente diversi…diverso io, diverso tu…diversamente insieme.
Il presidente
Avv. Salvatore Mosca